Visitare Santa Maria di Leuca è po’ come sentirsi ai confini del mondo. Il borgo, chiamato dai Romani, appunto, “De finibus terrae”, è il punto estremo non solo della Puglia, ma di tutta l’Italia.
Se siete in vacanza nel Salento, vale la pena fare una tappa qui per scoprire la storia, i monumenti, le bellezze naturali, le spiagge di uno dei punti piĂą affascinanti della Penisola.
Situata a circa 80 km a sud di Lecce, Santa Maria di Leuca deve il suo nome agli antichi marinai greci che, venendo da Oriente, identificavano il posto come “bianco” (dal greco Leukos), ovvero illuminato dal sole.  Terra di pellegrinaggio, ma anche di vacanze, Leuca offre un itinerario fra natura e storia davvero imperdibile. Ecco le cose da vedere assolutamente se siete qui:
IL SANTUARIO – Le origini della basilica di Santa Maria “De Finibus Terrae” risalgono all’antico pellegrinaggio che San Pietro compì verso Roma. Durante il viaggio, fece tappa a Leuca e, da allora, il tempio dedicato alla dea Minerva, posto sul promontorio japigeo, diventò un luogo di culto cristiano e uno dei principali centri di pellegrinaggio dell’etĂ antica e medievale. Il santuario fu costruito a metĂ del 1700 da monsignor Giannelli, in onore della Madonna di Leuca che avrebbe salvato alcuni pescatori da una burrasca, nel IV secolo.
All’interno, si possono ammirare tantissimi affreschi del 1800 e un grosso masso monolitico, l’”Ara a Minerva”, che testimonia l’antico culto pagano nella marina. Sull’altare maggiore, degno di nota è il dipinto della Madonna con Bambino di Jacopo Palma il Giovane. Dalla piazza su cui si affaccia la Basilica potrete, inoltre, godere di un panorama mozzafiato.
LA CASCATA DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE – Un’imponente gradinata, che collega il santuario al porto vecchio, rappresenta il punto terminale dell’Acquedotto Pugliese, giunto a Leuca nel 1939, anno in cui la cascata fu terminata. Da qui, è possibile guardare tutto il lungomare di Leuca e la distesa di acqua cristallina.
Le due rampe di scale sono costituite da 296 gradini ciascuna, e, insieme alla colonna romana che si erge al termine, furono inviate a Leuca da Mussolini, che ne commissionò i lavori. Fra le due scalinate, c’è una cascata artificiale, appositamente illuminata con suggestivi giochi di luce, che viene aperta solo in occasioni speciali.
VILLE OTTOCENTESCHE – Passeggiando nel borgo, rimarrete incantati dalle ville ottocentesche, antiche abitazioni aristocratiche caratterizzate da vari stili architettonici e decorativi. Nel corso della seconda guerra mondiale, molte di queste ville furono gravemente danneggiate, ma ne sono rimaste ancora poche, come Villa Mellacqua, Villa La Meridiana e Villa Episcopo, che conservano l’antico fascino.
GITE IN BARCA – Una delle particolarità di Leuca è senz’altro la presenza di numerose grotte che è possibile esplorare in barca. Fra le più conosciute c’è la Porcinara, anticamente luogo di culto in cui venivano adorate le divinità locali.
A circa 150 metri dalla grotta Porcinara c’è la Grotta del Diavolo, accessibile sia dal mare che da terra. La grotta deve probabilmente il suo nome ai rimbombi del vento e della risacca che si sentono all’interno. Ricerche recenti hanno riportato alla luce una serie di utensili e armi di selce o di ossa e ceramiche risalenti al Neolitico.
La Grotta delle tre Porte è costituita da tre grandi aperture che lasciano intravedere un’immensa cavità . Sulla parete nord del vano interno alla grotta c’è un cunicolo che porta alla cosiddetta “Grotta del bambino” in cui fu ritrovato un molare superiore sinistro di un bambino di circa 10 anni risalente all’età neandertaliana.
Se non sapete dove dormire nel Salento, qui troverete qualche consiglio utile.
sito web case vacanza–> www.casesalento.com
Sito ville di pregio per vacanze –> www.villesalento.it
email –> info@villesalento.it
Cellulari –> (+39) 392/0202233 – (+39) 328/4617633
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