Ciolo

Il Ciolo è tra le zone più visitate e rinomate della penisola salentina, per il fascino della natura e per la limpidezza del suo mare.
Incantevole costa rocciosa

Il Ciolo, incantevole localitĂ  balneare, situata nel basso Salento, si trova a pochi chilometri a nord da Santa Maria di Leuca, un posto dove sperimentare tuffi da brividi oppure godere di scorci mozzafiato. Celebre per il fascino della natura circostante e per la particolaritĂ  del posto.

Si tratta di una meravigliosa insenatura naturale, compresa nel comune di Gagliano del Capo, che si affaccia sulla litoranea adriatica, fra la marina di Novaglie e Santa Maria di Leuca. La caratteristica di questa località è che, da Gagliano del Capo (paese situato su una collina da cui si può ammirare il mare), si apre una profonda gravina, lunga circa 500 mt, che poi giunge direttamente in mare formando una piccola caletta di ciottoli.

Il sentiero del canalone è tranquillamente percorribile a piedi, infatti si presenta come un percorso ideale per gli amanti del trekking e della natura, con la possibilità di trovare piante particolari e rare come il fiordaliso di leuca e tante specie di orchidee selvatiche.

Terminato il percorso ci si trova immediatamente di fronte ad un mare cristallino e ai piedi di un ponte, che unisce le due sponde del canalone (il Ponte Ciolo), dal quale i più temerari provano l’ebbrezza dei tuffi mozzafiato: un vero e proprio spettacolo per i turisti e la gente del posto. Lo scenario che il Ciolo regala rientra tra i più suggestivi del Salento: immensità, pace e tranquillità, sono queste le sensazioni che si provano ammirandolo.

STORIA E CENNI STORICI

Il Ciolo è un profondo canyon, scavato nel corso dei millenni, dalle acque meteoritiche. Il nome deriva dalle gazze ladre, dette Giole o Ciole nel dialetto salentino, che abitavano la zona fino a pochi anni fa. L’alto costone roccioso, è ricoperto dalla vegetazione sempreverde della macchia mediterranea e da piante autoctone, come il Fiordaliso del Capo di Leuca e alcune specie di orchidee selvatiche. Fra l’altro percorrendo il magnifico canalone, sono ben visibili ancora oggi svariati fossili.

La presenza infatti di numerose grotte, protagoniste di ritrovamenti non solo fossili, ma anche ceramici, fanno dedurre che la località, fu abitata sin dal Neolitico e dal Paleolitico. Tra le tante grotte rupestri di cui il territorio gode, è opportuno ricordare la Grotta delle Prazziche, oggi chiusa al pubblico, nella quale i numerosi rinvenimenti hanno riportato alla luce pezzi di ceramica, di manufatti del periodo litico e resti di fauna comprendente anche rinoceronti.

FESTE ED EVENTI

COME RAGGIUNGERLA

In auto

Arrivate a Bari prendendo l’austrada Adriatica (A14) o la Napoli-Bari. Uscita a Bari Nord. Qui proseguite sulla Brindisi – Lecce (superstrada). Appena prima di Lecce imboccate la tangenziale quindi l’uscita per Santa Maria Di Leuca. In prossimitĂ  di S. M. Di Leuca prendete per Gagliano Del Capo quindi arrivate al suggestivo Ciolo.

In treno

Si raggiunge Il Ciolo lungo la direttrice adriatica (Milano – Bologna – Pescara) o attraverso la Roma – Caserta. Una volta giunti a Lecce è possibile utilizzare gli autobus della FSE che vi porteranno fino a Gagliano del Capo da qui potrete arrivare al Ciolo anche a piedi. In alternativa potrete utilizzare i treni locali delle FSE per raggiungere Gagliano Del Capo.

In aereo

Potrete raggiungere Il Ciolo facendo scalo a Brindisi qui potrete scegliere di attendere l’autobus che collega l’aeroporto con il centro di Lecce o noleggiare un’auto, se scegliete la prima opzione potrete proseguire per Gagliano Del Capo utilizzando gli autobus delle FSE. In alternativa potrete utilizzare i treni locali delle FSE. Da Gagliano Del Capo potrete raggiungere il Ciolo a piedi.

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