Otranto

Otranto, la perla dell’Adriatico, ha spiagge di sabbia finissima, mare cristallino e un incantevole centro storico tutto da esplorare.
Mare e storia

Otranto, la “Perla del Sud” è una località stupenda e caratteristica della penisola salentina, che non si fa mancare proprio nulla, dalle spiagge bianche, alle vie passeggio serali, passando per l’imponente castello medievale. La costa otrantina è varia: dalle distese di sabbia fine, senza sassolini, fra cui ricordiamo la ‘Baia dei Turchi’ ed ‘Atlantis’, alle sue spiagge riparate da costoni rocciosi, che si sviluppano a Nord del Porto, con lidi e parti libere. Queste, vedono l’acqua rimanere bassa, per circa 100mt dalla costa, ideali per famiglie con bambini, o bagnanti di tutte le età.

Anche i Laghi Almini, Frassanito ed una piccola parte di Sant’Andrea, sono marine otrantine, in quanto il feudo è esteso.

Il tratto roccioso Otranto-Santa Maria Di Leuca, che attraversa Santa Cesarea Terme, Castro, Marina di Andrano, Acquaviva etc, è la parte in cui, la costa rocciosa del Tacco d’Italia raggiunge la sua massima espressione, disegnando magici panormi.

Sono marine di Otranto, la ‘Torre Del Serpente’, La ‘baia delle Orte’ e ‘Punta Palascia’, veri toccasana per gli amanti della natura e del mare limpido, oltre che dei fondali suggestivi. Il centro storico è una vera e propria bomboniera, ideale per il passeggio, con viuzze lastricate in San Pietrini, costeggiate da negozietti e locali. Fiore all’occhiello l’imponente castello medievale, visitabile e circondato da un ampio fossato, che conserva il ricordo di un passato glorioso, stroncato dall’invasione turca. I teschi degli 800 martiri che resistettero all’attacco sono tutt’ora conservati nella cripta della Cattedrale, famosa anche per il mosaico medievale.

STORIA E CENNI STORICI

Fiorenti i commerci, glorioso il passato della Porta D’Oriente, con Otranto protagonista di un’intricata rete di scambi commerciali. Nel gergo Salentino esiste la frase: ‘Nienti era Lecce nanzi Otrantu’, letteralmente ‘Lecce non era niente nei confronti di Otranto’, testimonianza del ruolo primario, ricoperto dalla ‘Perla del Sud’ in epoche passate, quando il mare costituiva la principale piattaforma di trasporto merci.

Un passato da leoni, quello degli otrantini, che subì una brusca battuta d’arresto, al verificarsi di un evento fra i più cruenti della storia medievale. Correva l’anno 1480: 150 galere turche con a bordo oltre 18.000 uomini diedero assalto alla città. Il proposito ero uno dei più gravi e tra i più ignorati dalla storia: invadere il suolo italico e portare l’esercito islamico fino a San Pietro. Ma il piano non fu mai completato sia per la inaspettata resistenza opposta dal popolo di Otranto, che per l’improvvisa morte del sultano Maometto II. Cosa accadde: fu uno degli eventi più drammatici della sua storia, la presa della città da parte dell’esercito Turco, con il martirio di 800 suoi cittadini, rei di non essersi piegati ad adorare un Dio, che non gli apparteneva.

Le truppe sbarcarono in una zona chiamata Frassanito (anche una spiaggia ha poi preso il nome in ricordo dell’evento: Baia dei Turchi) e subito si diedero al saccheggio dei Casali circostanti, creandosi così una zona di sicurezza. Mossero quindi verso la città ove fecero razzia del borgo poco fuori le mura. Presa Otranto, giustiziarono 800 suoi abitanti, non disposti ad adorare ‘Allah’. L’avvenimento fermò lo sviluppo Otrantino, che in verità era già in fase di declino, seguendo la sorte dell’impero Bizantino.

Durante la dominazione bizantina, infatti, nella città e nelle campagne rifiorirono le arti e le lettere ed il principale centro di irradiazione culturale, fu il Monastero Basiliano di San Nicola di Casole, che costituiva una vera e propria università fornita di una biblioteca vastissima, la più grande del mezzogiorno, ed uno scriptorium per la copiatura dei testi in greco e latino.

FESTE ED EVENTI

COME RAGGIUNGERLA

In auto

Arrivando da Nord, percorrete fino a Bari l’autostrada A14. Uscite a Bari Nord, proseguendo verso sud lungo la superstrada Bari – Lecce. Una volta raggiunta Lecce percorre la s.s. 16 ‘adriatica’ in direzione maglie. A circa 17 km da Lecce, troverete lo svincolo per Soleto-Martano. Una volta arrivati a Martano prenderete la s.p. per Otranto che raggiungerete dopo circa 12 km.

In treno

Raggiungete il Salento lungo la direttrice adriatica (Milano – Bologna – Pescara) o attraverso la Roma – Caserta. Una volta giunti a Lecce e’ possibile utilizzare gli autobus della FSE che vi porteranno fino a Otranto. In alternativa potrete utilizzare i treni locali delle FSE.

In aereo

Raggiungete il Salento facendo scalo a Brindisi qui potrete scegliere di attendere l’autobus che collega l’aeroporto con il centro di Lecce o noleggiare un’auto, se scegliete la prima opzione potrete proseguire per Otranto utilizzando gli autobus delle FSE. In alternativa potrete utilizzare i treni locali delle FSE.