“Te la Candelora la vernata è ssuta fora, ma ci la sai cuntare nc’e’ nu bbonu quarantale”. Con questo antico proverbio il Salento celebra la festa della Candelora, ogni 2 febbraio. Martano, borgo della Grecìa Salentina, dedica a questo evento una festa di 3 giorni, diventata negli anni sempre più importante.
Il secondo giorno del secondo mese dell’anno segna l‘inizio del passaggio dall’inverno alla primavera. Secondo la tradizione popolare, le condizioni meteo di questa giornata faranno capire come andrà il resto dell’inverno. Infatti, come recita l’antico detto popolare se nel giorno della Candelora piove e nevica bisognerà ancora attendere per le temperature miti, ma se, al contrario, è una giornata di sole allora mancherà poco allo sbocciare della Primavera.
Il nome della ricorrenza deriva dalla festa della Presentazione di Gesù al Tempio, circa 40 giorni dopo Natale e che prevede, nella celebrazione liturgica, la benedizione delle candele come simbolo di Gesù considerato luce che illumina il popolo.
A Martano parte da venerdì 3 febbraio la tre giorni di eventi che si concluderà domenica 5 con ospiti e spettacoli in tutto il borgo. Immancabile la fiera tradizionale di domenica mattina con l’esposizione di animali e di prodotti tipici del territorio. Non solo. Durante la fiera si potranno degustare i piatti tipici pugliesi ma anche di altre zone di Italia.
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