Ambiente e territorio

Salento, cosa vedere in 3 giorni sullo Ionio

Se cercate un’oasi di pace per scappare dalla frenesia di tutti i giorni, il Salento è un’ottima destinazione, a metà strada fra la vacanza culturale, l’esperienza enogastronomica e il relax del mare. Mettete che riusciate ad allontanarvi da lavoro, amici e parenti per soli 3 giorni, ecco la guida che fa per voi per poter sfruttare al meglio il tempo a disposizione, scoprendo quello che c’è da vedere sulla costa ionica.

Se, invece, avete a disposizione più tempo cliccate qui. Oppure siete amanti dell’Adriatico, trovate qualche info utile leggendo questo articolo.

Lecce

GIORNO 1, LECCE – Se arrivate in aereo o in autostrada, fate la prima tappa a Lecce, capoluogo salentino, per avere un assaggio di quello che questa terra può offrirvi fra arte, tradizione culinaria, divertimento e nightlife. Il centro storico della città è un museo a cielo aperto: l’Anfiteatro Romano vi farà fare un salto indietro nel tempo; la Basilica di Santa Croce e il Duomo con il suo campanile vi daranno una dimostrazione eccezionale dell’arte Barocca; i caffè e i locali del centro vi regaleranno ottimi momenti di relax e vi daranno un assaggio della movida serale della città.

Gallipoli

GIORNO 2, GALLIPOLI –  Per il secondo giorno del vostro mini-viaggio, prendete la strada statale 101 oppure spostatevi con le linee del servizio “Salento in bus” e puntate su Gallipoli, una delle mete piĂą frequentate dell’estate salentina. Il centro storico, racchiuso dalle mura e circondato dal mare, vi lascerĂ  incantati per la bellezza dal sapore orientale, inevitabile risultato delle influenze, nei secoli passati, di normanni svevi e bizantini. Il porto vi regalerĂ  un quadro folkloristico delle tradizioni salentine. Gallipoli non è soltanto il centro storico, ma è anche uno dei tratti di costa piĂą belli dello Ionio. Vi consigliamo di passare almeno una mezza giornata sulle incantevoli spiagge di Punta Prosciutto e Punta della Suina.

Leuca

GIORNO 3, LEUCA –  Concludiamo il nostro piccolo itinerario con la punta estrema del Tacco d’Italia. Prima, però, spostandovi piĂą a Sud, fate una sosta nelle marine di Pescoluse, Torre Vado e Torre Suda. Lì, le distese di sabbia bianca e il mare cristallino non hanno nulla a che invidiare alle mete tropicali, non a caso Pescoluse è stata ribattezzata “Maldive del Salento”.

Dopo una giornata passata in spiaggia, spostatevi a Santa Maria di Leuca, il punto dove i due mari (Ionio e Adriatico) si incontrano. Il piccolo paese, che sorge su un promontorio, ha un fascino tutto particolare. Visitate il Santuario e il faro e salutate il Salento, dandovi appuntamento alla prossima vacanza.

Se non sapete dove alloggiare nel Salento, qui troverete qualche consiglio utile:

sito web case vacanza–> www.casesalento.com

Sito ville di pregio per vacanze –> www.villesalento.it

email –> info@villesalento.it

Cellulari –> (+39) 392/0202233 – (+39) 328/4617633

Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Articles

Ambiente e territorio

Il Salento non è solo spiagge, Corigliano D’Otranto e Specchia “Bandiere arancioni”

Corigliano D’Otranto e Specchia: cosa hanno in comune i due piccoli borghi...

Ambiente e territorio

In vacanza nel Salento a novembre, ecco cosa fare

Novembre potrebbe essere un mese insolito per viaggiare e visitare un territorio...

Ambiente e territorio

Salento, cosa fare in vacanza a Ottobre

Nel Salento l’estate non finisce il 21 settembre. La bella stagione, infatti,...

Ambiente e territorio

Salento, cosa fare in vacanza a Settembre

Spiagge meno affollate, temperature miti, eventi su tutto il territorio: trascorrere le...