Se siete qui in vacanza in estate, ma non vi accontentate solo della spiaggia e del mare o se avete scelto il Salento come meta per una breve vacanza in primavera o in autunno, abbiamo creato questa piccola guida per scoprire cosa vedere in due giorni nell’entroterra salentino per il vostro weekend in Puglia.
Posta fra i due mari, la penisola salentina non significa solo assolate spiagge e mare dal colore blu intenso, il Salento è anche terra di antiche testimonianze storiche, dall’architettura prevalentemente barocca e dalla tradizione enogastronomica prelibata.

GIORNO 1
LECCE – Partiamo il nostro tour dal capoluogo, tappa immancabile per conoscere e apprezzare tutti gli aspetti di questa terra. Una passeggiata nel centro storico vi permetterà di apprezzare la bellezza della città simbolo del Barocco. Le chiese, i monumenti e lo stile architettonico dei palazzi sono un ricamo che adorna gli spazi urbani.
Partite da piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della città, dove potete ammirare il Sedile e la colonna che regge la statua del Santo Patrono che dà il nome alla piazza. Da qui proseguite alla volta della Basilica di Santa Croce: resterete incantati dalla facciata con il rosone più grande del mondo. Dopo aver camminato per tutto il corso Vittorio Emanuele II raggiungerete piazza Duomo.



Durante la giornata, fermatevi nelle numerose botteghe artigiane che costellano le viuzze del centro storico per acquistare souvenir e altri oggetti tipici. Per pranzo e per cena, lasciatevi coccolare dalle prelibatezze della cucina leccese: dal rustico ai piatti di mare; dal pasticciotto ai primi tradizionali.
GIORNO 2

GRECìA SALENTINA – Per il secondo giorno da trascorrere nell’entroterra, vi consigliamo un giro in un fazzoletto di terra dalle antichissime tradizioni, che conserva ancora oggi le tracce delle proprie origini nella lingua. Sono sette, infatti, i comuni in cui si parla il “griko”, un dialetto locale fortemente contaminato dal greco, e sono: Martano, Melpignano, Carpignano Salentino, Martignano, Corigliano d’Otranto, Sternatìa, Calimera e Castrignano de’ Greci.

Scegliamo Martano e Melpignano come esempi del nostro tour, ma potete spostarvi fra tutti gli altri comuni della zona nel raggio di pochi chilometri.
Martano ha un suggestivo centro storico con vicoli, piazzette e case a corte. Bellissimi i palazzi dal XV al XIX secolo, tra cui quello Baronale un tempo Castello Aragonese, la Chiesa Maria SS. Assunta, l’ex Convento dei Domenicani, sede del Municipio e il seicentesco Monastero Cistercense di Santa Maria della Consolazione con la biblioteca e la liquoreria.

Melpignano è principalmente nota per il Concertone La Notte della Taranta, che si svolge ogni anno a fine agosto nel piazzale davanti al Convento degli Agostiniani, gioiello dell’architettura barocca di fine ‘700. Da visitare il Museo Storico del Tarantismo, primo al mondo, inaugurato nel 2020 all’interno del Palazzo Marchesale con giardino storico: un centinaio di opere, alcune rarissime, tra libri, incisioni e oggetti.
Qui troverete qualche consiglio utile su dove dormire nel Salento:
sito web case vacanza–> www.casesalento.com
Sito ville di pregio per vacanze –> www.villesalento.it
email –> info@villesalento.it
Cellulari –> (+39) 392/0202233 – (+39) 328/4617633
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