Porto Cesareo

Affacciata sullo Ionio, con spiaggia di sabbia finissima e mare cristallino. Porto Cesareo è famosa anche per l’ottima cucina di pesce.
Sabbia fine e mare cristallino

Porto Cesareo è una localitĂ  del Salento ionico, con costa prevalentemente sabbiosa e spiaggia finissima. Nel “Bacino della Strea”, l’altezza dell’acqua rimane bassa per molti metri dalla costa. Caratteristica, questa, adatta ai bimbi, (da qui, il nome “Strea” che in dialetto vuol dire bambina). Altra caratteristica del posto, la presenza di un numero elevatissimo di pescherie e ristoranti, con cucina a base di pesce. Porto Cesareo, infatti, possiede la piĂą grande flotta di pescherecci di tutto il Grande Salento (in una sola via, che porta a mare, vi sono ben 15 pescherie e frequenti sono i mercati di pesce, quando i pescherecci rientrano nel porto).

Porto Cesareo è recentemente approdato alla Bit di Milano nel 2009, con uno stand tutto suo. Importante è la rivalutazione delle torri d’avvistamento (sistema difensivo medievale caratteristico delle repubbliche marinare), coinvolte in progetti ambiziosi, quali la creazione del “Museo del Mare”.

La cittadina sorge su di una penisola, alla cui estremità si eleva la cinquecentesca Torre Cesarea, fatta erigere da Carlo V. Tale penisola si protende nel mare per circa 300 metri, verso l’isolotto detto “Lo Scoglio” o “l’isola della Scogliera”. Parallelamente alla costa, verso sud, si estende la penisola della “Strea”; verso ovest si staccano numerose isolette, la più importante delle quali è l’Isola Grande o dei Conigli. La costa si estende per 20 km tra spiagge sabbiose e splendide dune, scogliere e insenature, la sua marina più importante è Torre Lapillo.

STORIA E CENNI STORICI

Porto Cesareo conosciuta come l’antica Portus Sasinae, fu fondata dagli abitanti di Saseno, piccola isola vicino Valona, in Albania. Questi apparvero sulle coste Ioniche, prima del V secolo a.C e si fecero conoscere per l’intraprendenza nella pesca e nel commercio. Sulle coste del paese, sbarcarono dapprima i Micenei, che vennero ricordati per i manufatti portati dalla patria, in particolare vasi con motivi dipinti. Successivamente vi si stabilirono i Messapi, i quali, provenendo probabilmente dall’Iliria (l’attuale Albania) si erano stanziati su tutto il territorio pugliese, intorno all’ VIII secolo a.C. Tale presenza viene testimoniata da 4 pilastri di pietra, simboli religiosi, presso i quali venivano fatte offerte alla divinitĂ .

Nel periodo Romano, Sasina scomparve, probabilmente distrutta dai Gallipolini, che la vedevano rivale nei traffici pescherecci e che volevano impadronirsi del suo porto (La data precisa della distruzione non risulta documentata, probabilmente è da ascrivere intorno al 200-300 d.C. ). Qualche secolo dopo, fu chiamata Cesaria, dai Greci e, pian piano, il piccolo nucleo si espanse. Nel Medioevo la troviamo possedimento di Nardò, piĂą tardi passò nei possedimenti del conte di Lecce, Antonio Orsini. Agli inizi del Novecento fu bonificato integralmente l’entroterra agricolo. Nel 1966 è stata fondata la Stazione di Biologia Marina, acquisita nel 1977 dall’UniversitĂ  di Lecce e gestita, dal 1980, da un comitato di cui fa parte anche il Comune di Porto Cesareo. Dal 1974, un referendum ha sancito la sua autonomia da Nardò, diventando così un comune autonomo. Negli ultimi decenni la sua importanza è cresciuta straordinariamente come mercato ittico e soprattutto come attrezzato insediamento turistico.

FESTE ED EVENTI

COME RAGGIUNGERLA

In auto:

Arrivando da Nord, percorrete fino a Bari l’autostrada A14. Prendete l’uscita Bari Nord. Da qui, proseguite verso sud lungo la superstrada Bari – Lecce. Una volta raggiunta Lecce, percorrete la s.p. Lecce – Monteroni – Leverano – Porto Cesareo.

In treno:

Si raggiunge il Salento lungo la direttrice adriatica (Milano – Bologna – Pescara) o attraverso la Roma – Caserta. Una volta giunti a Lecce, è possibile utilizzare gli autobus della FSE che vi porteranno fino a Porto Cesareo.

In aereo:

Raggiungete il Salento facendo scalo a Brindisi; qui potrete scegliere di attendere l’autobus che collega l’aeroporto con il centro di Lecce o noleggiare un’auto .Se scegliete la prima opzione potrete proseguire per Porto Cesareo utilizzando gli autobus delle FSE.

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